L'ebraismo: i culti e le feste ebraiche
GLI EBREI
L'ebraismo è la religione degli Ebrei; nel mondo ci sono 16.000.000 di Ebrei sparsi un po' per tutto il mondo. Nell'ultima guerra mondiale furono sterminati 6 milioni di ebrei nei campi di concentramento della Germania Nazista.
Dopo quel terribile periodo fu creato un piccolo Stato d'Israele per garantire uno Stato al popolo ebraico.
Secondo gli Ebrei gli uomini sono fatti a immagine e somiglianza di Dio. Tutti gli uomini sono stati creati uguali e così la legge ordina rispetto per tutti allo stesso modo. Le persone che svolgono le funzioni religiose sono i rabbini che significa maestri. La legge religiosa ebraica è quella data da Dio e Mosè, Dio non ha mai cambiato questa legge e non la cambierà mai: questi sono i due principi che ogni ebreo considera come dogmi. Le leggi ebraiche sono e saranno quelle che Mosè ebbe da Dio sul monte Sinai. Tutta la religione ebraica si basa sulla Bibbia, nota come i 5 libri di Mosè. Gli Ebrei sono figli di Abramo, l'amico di Dio e la loro nazione si chiama Israele.
L'ebreo devoto prega 3 volte al giorno, di mattina, di pomeriggio e di sera nella Sinagoga o in casa. Mentre prega, si mette in testa un copricapo.
Il nome "sinagoga" vuol dire riunione: è il centro della preghiera e della vita comunitaria degli ebrei; essi si incontrano nella sinagoga per le funzioni del sabato che iniziano il venerdì sera.
Alcune delle loro feste si chiamano festività familiari: sabato significa riposo; è il giorno in cui non si lavora ed è una festività familiare e religiosa.
LA FEDE EBRAICA.
Esiste Dio, esiste un popolo, esiste un'alleanza: la storia di questi tre elementi è la storia dell'Ebraismo. Il Dio della fede Ebraica è il Dio che ha parlato a Israele, attraverso i suoi profeti. Dio ha stretto un patto con Israele che si è concluso con il dono della Torah. Con questo gesto Dio indica al popolo Ebraico il mezzo per essergli fedele , ciò che desidera dal suo popolo.
Quindi la vita dell'Ebreo tende a svolgersi nello studio e nella pratica della Torah: infatti lo studio della Torah è il primo di tutti i comandamenti. Sono i genitori che hanno principalmente il compito di insegnare la Torah.
Torah= legge (Pentateuco) Tutto Israele, i ricchi come i poveri, deve occuparsi della Torah ed è necessario studiarla durante tutta la vita. Per questa attività il giorno privilegiato è il Sabato, giorno in cui gli Ebrei si astengono dal lavoro e si recano alla Sinagoga.
Le Sacre Scritture
I primi cinque libri della Bibbia ebraica (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio) costituiscono la Legge. Secondo la tradizione sono opera di Mosè, e in ebraico il loro nome è Torah Moshe (insegnamento di Mosè). Si tratta del testo più importante fra le Scritture ebraiche, in quanto contiene le regole che governano la vita dell'ebreo. Sue copie vengono trascritte a mano su rotoli da scrivani appositamente addestrati. Le interpretazioni e le spiegazioni delle leggi, elaborate dai rabbini (esperti di Torah) sono raccoltenel Talmud e in altri scritti. Oltre alla Torah, la Bibbia ebraica contiene i libri dei Profeti, i Salmi (testi poetici), i Proverbi (massime di saggezza), storie riguardanti il popolo ebraico e altri scritti sacri.Queste scritture fanno parte anche del Vecchio Testamento della Bibbia cristiana.
La diaspora
Secondo la tradizione, Mosè ricevette da Dio, sul monte Sinai, le tavole della legge, cioè i dieci comandamenti incisi su due lastre di pietra. Esse furono in seguito racchiuse in una cassa d'oro - detta Arca dell'alleanza e conservate nel tempio di Salomone a Gerusalemme. Nel 586 a.c., i babilonesi incendiarono il tempio e tornarono a Babilonia portando con sé molti ebrei come schiavi. Cinquant'anni dopo questi tornarono dall'esilio guidati da un uomo di nome Ezra, il quale introdusse alcune riforme per garantire la sopravvivenza della fede ebraica. Il tempio fu ricostruito, ma i romani lo distrussero nell'anno 70 d.C. Dal 135 gli ebrei furono cacciati dalla loro terra e si dispersero in varie direzioni. Questo fu l'inizio della " diaspora" ossia dispersione che ha visto comunità stabilirsi in molti paesi del mondo.
"LA VITA RELIGIOSA" LA NASCITA E LA CIRCONCISIONE
La nascita di un bambino è una grande gioia e rappresenta anche l'obbedienza a un comandamento. Se il bambino è maschio, viene circonciso l'ottavo giorno dalla nascita. Questo segno nella carne lo fa entrare nell'alleanza di Abramo e nella comunità di Israele.
LA CERIMONIA DEL BAR MITSVAH
A 13 anni il ragazzo entra nella maggiore età religiosa. Da questo momento, l'Ebreo diviene membro della comunità ed è soggetto ai diritti e ai doveri religiosi e sociali derivanti dalla Torah.
IL MATRIMONIO
Anche il matrimonio è un mitsvah (comandamento) in risposta alla parola di Dio: - Non è bene che l'uomo sia solo- (Genesi 2,18). Il matrimonio può essere celebrato in casa o nella sinagoga. I fidanzati sono posti sotto un baldacchino il chuppah simbolo del loro focolare costituito da una tenda tesa su quattro pali, e si scambiano anelli e promesse. Quindi bevono un sorso di vino da una coppa. La cerimonia termina con lo sposo che batte sulla coppa, in ricordo della distruzione del tempio di Gerusalemme.
LA MORTE
Poiché Dio è Signore della vita e della morte, è con una benedizione che si annuncia il decesso: - Benedetto sia il Giudice di Verità!-. Davanti alla tomba si recita il Kaddish, brano in cui si proclama la santità del Nome. Da questo momento si osserva una settimana di lutto stretto. Per il primo pasto dopo la sepoltura è dovere preparare per i parenti in lutto un uovo sodo. L'uovo è il simbolo della vita: è rotondo, non ha quindi nè un punto di inizio, nè uno di fine, così come la vita che, dopo la morte della persona, continua e deve continuare attraverso i suoi discendenti. Esso ricorda ai rimasti che la morte, pur nel più completo rispetto e nel ricordo dello scomparso, non deve rappresentare un momento di frattura e di disperazione totale, perchè la vita continua in questo mondo e nell'aldilà."
LA PREGHIERA PER L'EBREO
La preghiera può essere fatta in privato o pubblicamente.
PREGHIERA PRIVATA
Quando l'ebreo prega ha la testa coperta ed è rivestito dallo scialle di preghiera (tallith) che ha numerose frange ai quattro angoli.
PREGHIERA PUBBLICA
La preghiera pubblica si svolge nella sinagoga ed è presieduta dal maestro "rabbi", incaricato dell'insegnamento e della predicazione.
LA TORAH
La Torah è il libro sacro per gli ebrei, è parola di Dio: comprende la storia della creazione del mondo e della nascita del popolo Ebraico, ma soprattutto le leggi che il popolo deve seguire.
LA SINAGOGA
La Sinagoga è l'istituzione più importante della vita religiosa e civile degli ebrei. In ebraico si chiama BETH HAKENESSET, la casa di riunione.Nasce durante l'esilio babilonese ed è il luogo in cui gli ebrei si riuniscono per studiare, pregare e stare insieme.
In un momento in cui gli ebrei erano addolorati e smarriti per la perdita sia della patria, sia del Tempio, la sinagoga sostituì, in un certo senso, il culto nel Tempio di Gerusalemme e permise al popolo in esilio di sentirsi ancora unito e stretto in un comune ideale religioso e nazionale.
La struttura architettonica dell'edificio è singolare.
L'esterno riflette, molto spesso, la situazione della religione ebraica nei confronti delle altre religioni (vi è la tendenza, infatti, a mimetizzare l'edificio con le altre case circostanti); l'interno, a pianta rettangolare, è caratteristico per la sua assenza completa di raffigurazioni umane e per la presenza del matroneo, il posto di preghiera per le donne.
Le costanti della sinagoga sono: l'Arca Santa (armadio dove sono i rotoli della Torah), il podio per la lettura della Torah e per la recita della preghiera. La lampada, accesa perennemente, ricorda la lampada del Tempio e la presenza dei rotoli della Legge."
Feste
Molte festività ricordano, nel corso l'anno, gli avvenimenti significativi la lunga storia ebraica. Una delle importanti è la Pasqua, o Pesah passaggio), che dura otto giorni a fine marzo o inizio di aprile e ricorda "la fuga degli ebrei dalla schiavitù d'Egitto. La prima sera di Pesah si celebra una cerimonia - il Seder che prevede un pasto speciale durante il quale si legge la storia del 'passaggio'da un libro chiamato Haggadah. La festa di capodanno, che cade in settembre o in ottobre, si chiama Rosh Hashanah ed è seguita, dieci giorni dopo , da Yom Kippur (giorno 'espiazione), che è un giorno ,di preghiere, digiuno e richiesta a Dio del perdono per i peccati commessi.
Riti di passaggio
La vita di un ebreo è segnata da alcune importanti scadenze. Al raggiungimento del tredicesimo anno di età, i maschi diventano soggetti all'obbligo di osservare i comandamenti, cioè barmitzvah (figlio dei comandamenti). Questa tappa è segnata da una cerimonia, durante la quale il ragazzo legge brani della Torah e guida le preghiere. Le comunità riformate celebrano una cerimonia analoga per la ragazza che compie 12 anni ed è batmitzvah (figlia dei comandamenti).
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